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Nuovo Sito Web per una Nuova Era: RESTART ENGINEERING rinnova la sua identità online

RESTART ENGINEERING ha il piacere di annunciare il lancio del suo nuovo sito web, rappresentando un passo significativo nella costante evoluzione e crescita dell’azienda. Progettato per offrire un’esperienza migliore e più intuitiva, il nuovo sito web presenta una serie di funzionalità atte a migliorare l’esperienza dell’utente.

Il Vice Presidente Direttore della divisione rinnovabili con delega alla comunicazione, Luca Catellani, sottolinea l’importanza di questa trasformazione: “Il lancio del nuovo sito web segna un momento significativo per RESTART. È un passo avanti nel nostro impegno per offrire servizi di qualità e mantenere un rapporto trasparente con la nostra comunità di clienti e partner.”

Il Direttore Generale, Davide Vezzani, aggiunge: “Il nostro nuovo sito web non è solo una piattaforma di informazione, ma uno strumento dinamico che ci consente di interagire in modo più efficace con il nostro pubblico. Entusiasti di presentare un design moderno ed intuitivo che rende più semplice esplorare i nostri servizi, progetti e risorse. Vogliamo che il nostro sito sia un punto di riferimento, non solo per gli addetti ai lavori ma anche per giovani neo candidati interessati all’ingegneria, all’efficienza energetica e alle soluzioni sostenibili, che vogliono affacciarsi al mondo del lavoro”.

Guardando avanti con fiducia e determinazione, RESTART ENGINEERING si impegna a guidare la transizione verso un futuro più sostenibile affrontando le sfide di domani con impegno e professionalità.

The Future is Bright.

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Sempre più agevolata la realizzazione di impianti fotovoltaici

Il cambiamento climatico non è più solo leggenda, gli effetti sono visibili già in questi ultimi anni, e questo ci ricorda l’importanza di agire a favore dell’ambiente, anche su larga scala.

Il problema più grande, se si parla di inquinamento e protezione dell’ambiente, è sempre stato quello legato all’energia e da tempo la possibilità di installare impianti fotovoltaici è diventata ormai una priorità nazionale.

Si tratta di un’emergenza che si è resa ben evidente dal momento in cui sono stati emessi dei provvedimenti per la semplificazione delle autorizzazioni all’installazione e per il finanziamento della realizzazione di tali impianti, così da incentivarne l’applicazione.

Il provvedimento di semplificazione autorizzativa

Tra le priorità c’era in evidenza la possibilità di semplificare le procedure di autorizzazione all’installazione degli impianti. All’interno di questi provvedimenti, infatti, vengono definite anche quali siano le aree idonee per l’impianto di sistemi fotovoltaici.

Come prima azione svolta durante la fine del 2022, al momento del rilascio del “Decreto Aiuti”, sono state perciò portate delle modifiche al D.Lgs n.28 del 03/03/2011, che stabiliva la promozione dell’uso delle fonti rinnovabili.

In questa modifica è stata prima di tutto ridefinita la procedura per autorizzare il loro utilizzo. Tra questi vengono definiti con PAS (Procedura Abilitativa Semplificata) tutti gli impianti fotovoltaici a terra che corrispondono a determinati requisiti:

  • Devono avere potenza elettrica fino a 20 MW qualora vengano posizionati in aree industriali, produttive o commerciali.
  • Devono avere una potenza elettrica fino a 10 MW qualora vengano posizionati in aree definite “idonee”, oppure per impianti agri fotovoltaici posizionati a 3 chilometri da aree industriali, artigianali o commerciali.

Se tali impianti non ricadono in aree tutelate e rispettano le limitazioni, la modifica al decreto prevede che non vi è più necessità di verificare l’assoggettabilità a Valutazione d’Impianto Ambientale (chiamato, più comunemente VIA).

Quali sono le aree idonee per la PAS?

Le modifiche al decreto portano quindi a parlare di aree chiamate idonee, ma quali sono queste aree idonee?

L’art. 20 del D.Lgs 199/2021 parlava già di queste aree, ma i recenti provvedimenti ne hanno ampliato le limitazioni a cui erano sottoposte precedentemente. Sono state quindi introdotte queste specifiche:

  • Con aree idonee si intendono tutte quelle aree classificate agricole, racchiuse all’interno di un perimetro distante non più di 500 metri dalle zone industriali, artigianali, commerciali, cave e miniere.
  • Sono definite aree idonee anche tutte quelle adiacenti alla rete autostradale purché siano ad almeno 300 metri di distanza da queste.

Finanziamenti e agevolazioni economiche per la realizzazione degli impianti

I provvedimenti per incentivare l’installazione degli impianti fotovoltaici non si limitano a “sburocratizzare” le procedure e rendere più chiare e semplici le normative.

È evidente l’intenzione dello Stato di promuovere l’installazione del fotovoltaico e l’uso delle fonti di energie rinnovabili anche perché ha offerto delle agevolazioni finanziarie ed economiche per la loro realizzazione.

I bandi indetti sono stati ritenuti prioritari dall’Europa stessa e discendono direttamente dal PNRR. Tra questi, negli ultimi mesi, sono stati attivati:

  • Il Bando AGRISOLARE per il finanziamento di impianti fotovoltaici in strutture produttive agricole, zootecniche e agroindustriali.
  • Il Bando AGRI-VOLTAICO per il finanziamento di impianti fotovoltaici per aziende agricole, per gli autoconsumi, impianti innovativi, su pensilina e per la gestione combinata di coltivazione e produzione energetica.
  • Il Bando del MITE per la riqualificazione degli immobili pubblici e la realizzazione di impianti fotovoltaici per l’autoconsumo.

In più a questi bandi nazionali sono stati predisposti inoltre altri regionali, come nel caso dell’Emilia Romagna con:

  • Bando RER per la riqualificazione degli edifici pubblici e l’installazione di impianti fotovoltaici per autoconsumo.
  • Bando RER per la riqualificazione energetica di edifici produttivi e la realizzazione di impianti in autoconsumo.
  • Bando RER per la costruzione di Comunità Energetiche Rinnovabili con l’obiettivo di condividere l’energia prodotta in eccesso dagli impianti fotovoltaici delle reti di autoconsumo.

In conclusione

Per una spinta verso il green e l’ecosostenibilità, la Nazione e le Regioni si stanno evidentemente impegnando nell’incentivare un uso maggiore di fonti rinnovabili a discapito di quelle non rinnovabili inquinanti.

Tramite dei provvedimenti hanno ridotto l’iter burocratico per l’installazione di impianti fotovoltaici e vengono inoltre offerti degli incentivi.

In questo modo non solo si avrà modo di concorrere a un mondo più pulito, ma è possibile portare la Nazione verso l’indipendenza energetica e un calo dei costi in bolletta.

Per avere informazioni in più in merito all’installazione e l’uso di impianti fotovoltaici, anche per autoconsumo, potete contattare Restart alla mail info@restart-progetti.it o alla PEC restartengineering@legalmail.it.

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IL GRUPPO RESTART POTENZIA LA PROPRIA ORGANIZZAZIONE NOMINANDO IL NUOVO DIRETTORE GENERALE

Dal 2015 il gruppo Restart si occupa di illuminazione pubblica, energie rinnovabili e riqualificazioni energetiche. Si tratta di una realtà in costante crescita e riorganizzazione in modo tale da rispondere sempre meglio alle esigenze del settore.

Oltre a un continuo aumento di organico, da inizio 2023 sono subentrare due significative variazioni nella struttura Restart:

  • L’apertura di una seconda sede operativa della Restart Engineering a Novellara (RE).
  • La nomina di un nuovo Direttore Generale.

La nuova sede operativa di Novellara ospita parte del personale operativo che si occupa della divisione “illuminazione pubblica”.

La scelta del nuovo Direttore Generale, che opera nella sede principale, è stata introdotta per garantire un coordinamento organico tra le 3 divisioni interne (illuminazione pubblica, energie rinnovabili ed efficienza energetica) nonché tra le diverse sedi (Novellara, Novellara 2, Faenza, Villamar e la costituenda sede di Venezia).

Del gruppo Restart fanno parte Restart Engineering, Restart Progetti e Restart Energia. Restart Engineering detiene il controllo anche di Restart Green Solutions, con sede a Catania, Restart Smart City, con sede a Brescia, oltre a una partecipazione in Erta Servizi con le sedi di Verona e Genova.

Restart Energia è il nuovo nome della ex Stil Service.  Si è provveduto ad una modifica del nome per meglio identificarla come società del gruppo Restart.

È quindi evidente una forte necessità di coordinamento per cercare di attuare correttamente e trasversalmente in tutto il gruppo, in costante crescita, le direttive dei soci e per garantire il mantenimento di un elevato standard qualitativo.

Per questo ruolo è stato scelto l’ing. Davide Vezzani che ben conosce Restart avendovi già lavorato in passato.

Chi è Davide Vezzani, il nuovo Direttore Generale di Restart

Davide Vezzani è un ingegnere civile con laurea quinquennale presso l’Università degli Studi di Bologna e indirizzo strutturale. Inizia la sua esperienza lavorativa in una grande società di ingegneria, dove si occupa di grandi strutture pubbliche (ospedali, scuole, ecc.). 

Successivamente ricopre il ruolo di dirigente dell’ufficio tecnico di un Comune prima e di una Provincia poi, per diventare direttore tecnico di una società municipalizzata che si occupa di energie rinnovabili.  Qui si interessa della creazione di diverse strutture e impianti di produzione energetica e cogenerazione, affrontando inoltre il tema dell’approvvigionamento e dell’autoproduzione delle biomasse necessarie per gli stessi impianti.

Al termine di questa esperienza torna alla libera professione di ingegnere civile per circa quattro anni, fornendo la propria consulenza alle aziende del settore in particolare per quanto riguarda la cogenerazione e l’illuminazione a LED, sia nel panorama pubblico che privato. È in questo periodo che conosce Restart, con cui collabora per circa per 2 anni.

A partire dal 2014 viene contattato da un’importante azienda di produzione locale a dirigere il reparto tecnico e di R&D. Si occupa di articoli per la filtrazione dell’acqua potabile, articoli per la piscina, pompe per il dosaggio di prodotti chimici e prodotti per la detergenza come lavatrici e lavastoviglie industriali.

Dopo 5 anni Restart gli chiede di tornare in azienda nel ruolo di Direttore Generale, visto che nel frattempo la società è enormemente cresciuta, in termini di dimensioni come di fatturato.

L’obiettivo che i soci gli danno è chiaro: il settore energetico è in forte crescita e Restart deve crescere così come cresce il settore, mantenendo inalterato il suo standard qualitativo.

Una sfida decisamente ambiziosa, vista la notevole concorrenza nel settore e la difficoltà crescente a reperire personale tecnico qualificato. Restart parte però da un vantaggio competitivo non indifferente: si avvale di procedure consolidate nel tempo e programmi e attrezzature specifiche che permettono di svolgere le attività in maniera qualificata e affidabile.

Non sarà facile continuare a crescere ma non v’è dubbio che il settore energetico diventa sempre più un settore strategico, sia per i risvolti economici sia per i risvolti ambientali che l’uso dell’energia pone nell’epoca attuale, ben più che in passato.

Restart si impegna a utilizzare la propria esperienza e professionalità per proporre sempre ai propri clienti le soluzioni più aggiornate e moderne, senza dimenticare le possibilità di soluzioni smart che è spesso possibile abbinare ad ogni progettazione. L’apertura della nuova sede Restart Engineering e la nomina di Davide Vezzani nel ruolo di Direttore Generale vanno in questa direzione.

Per ulteriori informazioni rivolgiti a Restart Engineering S.r.l. https://restart.kina.it o invia una mail a info@restart-progetti.it

Solar panels on the roof. (Solar cell)

Restart: specializzati in impianti fotovoltaici

Sempre più persone, attualmente, desiderano installare un impianto fotovoltaico nella propria abitazione o azienda o negli edifici pubblici. Con i costi dell’energia aumentati significativamente negli ultimi mesi, infatti, questa soluzione può permettere di ottenere un risparmio significativo grazie all’autoconsumo. La possibilità di fare parte di una Comunità Energetica Rinnovabile, inoltre, fa sì che si crei una rete di condivisione dell’energia prodotta dal sole.

Si aggiunga poi l’aspetto della sostenibilità ambientale perché i pannelli fotovoltaici garantiscono l’utilizzo di una fonte rinnovabile. Passando dai combustibili fossili alle fonti di energia pulite, si rispetta la natura e si contribuisce alla transizione energetica che negli anni è diventata sempre più una priorità non solo per l’Italia ma per la maggior parte degli Stati a livello mondiale.

Per trovare la soluzione più adatta alla propria abitazione o impresa o edificio pubblico, è fondamentale avvalersi dell’aiuto di un partner competente. Restart è specializzato nella progettazione di impianti a fonti rinnovabili, specificatamente di impianti fotovoltaici, e possiede uno staff competente anche per il disbrigo delle pratiche amministrative per la loro realizzazione e connessione alla rete.

Impianti fotovoltaici di qualità

Lo staff di Restart ha sviluppato negli anni tutta l’esperienza e le competenze necessarie per occuparsi in modo ottimale della progettazione di impianti fotovoltaici di tutte le taglie, dal domestico all’industriale ai campi a terra. Quello offerto da Restart è un servizio “chiavi in mano” che comprende tutte le consulenze necessarie per installare un impianto fotovoltaico: dalle pratiche autorizzative alle analisi strutturali, dalle valutazioni geologiche e topografiche alla SCIA antincendio. Ma offre anche una consulenza legata al disbrigo delle diverse pratiche per la messa in esercizio degli impianti: le pratiche di connessione con il Gestore di Rete, di richiesta Licenza officina elettrica con le Dogane, di richiesta convenzione di vendita dell’energia con il GSE.

Restart opera con professionalità grazie 15 tecnici, tra Novellara e Faenza, che si occupano di pratiche autorizzative per la realizzazione degli impianti, della progettazione, degli adempimenti per la messa in esercizio degli impianti fotovoltaici. Restart gestisce, infatti, circa 130 impianti domestici ogni mese. Ha inoltre progettato impianti di media taglia (dai 20kW a 1MW) su copertura o a terra per un totale di circa 5MW; avviato iniziative per grandi impianti a terra per circa 150MW in fase di autorizzazione e altrettante sono pronte a partire.  

Recentemente, infine, Restart ha creato per il comune di Fidenza “FIDENZA SOLARE”: un efficace strumento che ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo del fotovoltaico sul territorio comunale. Si tratta del primo esempio in Italia ma Restart intende proporlo ad altri Comuni, in modo tale che venga replicato e quindi favorisca una più rapida transizione energetica a livello nazionale.

Per ulteriori informazioni rivolgiti a Restart Engineering S.r.l. https://restart.kina.it o invia una mail a info@restart-progetti.it

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RESTART GREEN SOLUTIONS SRL SIGNIFICA EFFICIENZA ENERGETICA

Attraverso l’unione delle competenze di Restart Engineering, leader nella progettazione di sistemi di efficientamento energetico di illuminazione pubblica per amministrazioni e “Multi Utility”, e SCEA, azienda locale specializzata nella progettazione di sistemi di efficientamento, è nata sul territorio siciliano “RESTART GREEN SOLUTIONS”.

La nuova azienda unisce il know how e le caratteristiche delle due aziende per diventare un’eccellenza sull’isola in grado di occuparsi di progetti complessi di efficientamento energetico per Amministrazioni Pubbliche ed alle Aziende produttive e fornire supporto tecnico-commerciale e finanziario per l’ottenimento dei Certificati TEE.

L’organizzazione tecnico-operativa dell’Azienda è caratterizzata da due rami di intervento:

  • quello esterno che si occupa di tutta la parte di verifica dello stato esistente e della natura degli impianti da andare ad efficientare;
  • quello interno costituito da professionisti che trasformano i dati acquisiti in scelte tecnico/progettuali atte ad asservire le richieste dei committenti.

L’ufficio tecnico è costituito da postazioni di lavoro interne collegate telematicamente con le unità esterne di rilevazione tramite apposite APP al fine di acquisire, in tempo reale, tutti i dati propedeutici per la nuova progettazione dell’impianto in essere.

Nello specifico Restart Green Solution srl è in grado di offrire, alla clientela pubblica e privata:

  • Rilievi georeferenziati applicati alla pubblica illuminazione nel pieno rispetto dei CAM, su tutto il territorio nazionale;
  • Verifica documentale per la richiesta dei Titoli di Efficienza Energetica (TEE);
  • Diagnosi energetiche;
  • Energy Management per Enti Pubblici ed Aziende;
  • Progettazione per impianti fotovoltaici ed eolici;
  • Progettazione per la riqualificazione energetica degli Impianti di pubblica illuminazione.

Per quanto concerne le attività svolte sugli impianti di pubblica illuminazione, principalmente consistono nell’ottimizzare l’impianto mediante la sostituzione delle lampade esistenti, obsolete, con prodotti che garantiscono un notevole risparmio, sia in termini di consumi energetici (quindi di costo economico), che alla riduzione delle emissioni di CO2 senza tralasciare il miglioramento estetico e visivo.

Rilievi Georeferenziati nell’illuminazione pubblica

Preliminarmente alla stesura di un progetto di riqualificazione energetica è necessario effettuare un censimento degli impianti al fine di addivenire all’esatta consistenza degli stessi ed alla conoscenza di molti altri dati propedeutici allo studio del miglioramento dell’intera rete di illuminazione pubblica.

Il censimento “georeferenziato” avviene attraverso apposita app, che permette di poter identificare l’esatta posizione geografica di ciascun punto luce e quadro elettrico su una mappa dinamica e archiviare le immagini di ogni singolo punto.

Il censimento deve essere effettuato rispettando le linee guida e le normative dei Criteri Ambientali Minimi (C.A.M.) D.M. del 27/09/2017, che per il servizio di pubblica Illuminazione deve essere seguito il “censimento di livello 2”.

Nello specifico, è fondamentale acquisire tutte le caratteristiche delle varie parti che compongono l’impianto, come corpi illuminanti, quadri elettrici ecc. compresa una foto esaustiva per ogni singolo punto luce rilevato.

Project Financing

Per venire incontro alle necessità ed alle difficoltà delle Amministrazioni Pubbliche, è possibile aderire alle agevolazioni di un accordo di “Project Financing” oppure più semplicemente stipulare un “Contratto Di Rendimento Energetico”.

La cosiddetta “finanza di progetto” è un’operazione di tecnica di finanziamento a lungo termine di un progetto in cui il ristoro del finanziamento stesso è garantito dai flussi di cassa previsti dalla attività di gestione o esercizio dell’opera stessa.

Nello specifico quindi, vi è il coinvolgimento di ESCO, “soggetti privati” che si accollano totalmente o parzialmente il costo per la realizzazione di progetti che riguardano opere pubbliche o di pubblica utilità dietro un “canone annuo” debitamente calcolato e proposto dal “soggetto promotore”.

Per gli impianti di pubblica illuminazione, quindi, il “soggetto promotore” dopo aver eseguito lo studio di fattibilità delle opere di adeguamento e riqualificazione energetica dell’intero impianto, lo esegue a proprie cure e spese, si accolla il costo del consumo di energia elettrica e l’onere per mantenerlo efficiente per l’intera durata prevista dalla convenzione, dietro il canone annuo che gli verrà versato dall’ “Amministrazione Comunale”.

Gli aspetti positivi di questa procedura per l’Amministrazione sono molteplici basti pensare al fatto che il Comune si ritroverà a “costo zero” il proprio impianto di pubblica illuminazione riqualificato e messo a norma per l’intera durata del contratto.

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Restart-team

Il BELPAESE? LO VEDI GRAZIE A RESTART

L’Italia è tutta bella da visitare: dall’arco alpino alla Valle dei Templi, attraversando campagne ed Appennini in una lingua di terra che divide i quattro mari.

Ma si sa, il fascino di Venezia non ha eguali al mondo ed infatti visitatori provenienti da tutto il pianeta accorrono ad ammirare la città i cui canali sono fiancheggiati da palazzi rinascimentali e gotici.

E se la Serenissima di giorno è una cartolina, la notte sarà magia pura grazie alla progettazione della futura illuminazione pubblica di alcuni edifici e monumenti da parte della società di ingegneria Restart di Novellara, giovane ma già leader nel fornire servizi tecnici e professionali legati alla progettazione di impianti di illuminazione pubblica, elettrici civili e industriali, impianti meccanici, fotovoltaici ed efficientamento energetico, con una particolare attenzione alle fonti rinnovabili.

Ricca di sedi pure in Romagna e Sardegna e con un centinaio fra tecnici e collaboratori, Restart si è potuta introdurre nel mondo degli appalti pubblici, aggiudicandosi diverse gare a livello nazionale tra cui il progetto di riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica, semaforici, Smart City e videosorveglianza del Comune di Venezia.

LA REGINA DELL’ADRIATICO

Il progetto, tra le varie opere, comprende anche la riqualificazione illuminotecnica di alcuni monumenti simbolo della città lagunare:

  • Il ponte di Calatrava;
  • Cà Farsetti;
  • Cà Loredan (sede del municipio di Venezia);
  • Il ponte dei Sospiri;
  • La basilica di San Marco;
  • Il ponte di Rialto;
  • La chiesa del Santissimo Redentore.

In sostanza tutte le mete obbligate affinché un turista possa affermare di aver visto Venezia, ben conscio che tornerà a casa portando nel cuore un mosaico di immagini che resteranno impresse per tutta la vita, anche grazie alla sapiente illuminazione che da sempre è la salsa delle fotografie – siano esse stampate su pellicola che nell’animo – studiata da Restart.

L’intervento sarà mirato alla riqualificazione illuminotecnica favorendo una migliore percezione dell’ambiente notturno migliorandone la visione, riducendo gli abbagliamenti e contenendo l’impatto ambientale con tecnologie di ultima generazione per l’illuminazione, come led a bassa temperatura.

Restart, e luce fu!

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Smart-City-vicine-o-lontane

Smart City: vicine o lontane?

La smart city è definita dall’Unione Europea come luogo in cui le reti e i servizi tradizionali sono resi più efficienti con l’uso di soluzioni digitali a beneficio dei suoi abitanti e delle imprese.

Nella teorizzazione di una tipica smart city è presente un elevato numero di sensori che raccolgano e gestiscano una grande quantità di dati in modo da sviluppare una mobilità sostenibile ad efficienza energetica.

I nostri genitori l’avrebbero chiamata la città del futuro, dove tutto o quasi viene automatizzato. I settori sono:

  • Mobilità
  • Scuola
  • Turismo
  • Government
  • Sanità

Mobilità e Smart Parking

Affinché una smart city migliori la qualità della vita dei suoi cittadini sicuramente deve essere efficiente in termine di mobilità. Mobilità significa sostanzialmente meno traffico e meno emissioni. Come si può raggiungere tale obiettivo? E quando?

Si pensi a semafori che leggono la presenza di auto agli incroci per minimizzare le soste inutili: quanto tempo si perde e quanto si inquina a star fermi col rosso se dall’altra parte non arriva nessuno? Il semaforo riceve l’informazione e dà subito il verde senza inutili attese. E’ futuro? In Svizzera funziona già da trent’anni.

E’ statisticamente rilevato che il 40% del traffico cittadino sia generato da guidatori, spesso innervositi, che cercano parcheggio. Essi creano alla città rumore e inquinamento, ed a loro stessi tensione e nervosismo. Come migliorare la qualità della vita?

La tecnologia lo permette già: immaginiamo di mettere dei sensori sotto il manto stradale che raccolgano l’informazione se il parcheggio è libero o occupato e che trasmettano l’informazione tramite pannelli a messaggio variabile (oggi) distribuiti in città o direttamente al veicolo (domani). Il guidatore visualizzando il messaggio andrebbe a colpo sicuro verso l’area che in quel momento è segnalata come più libera, con uno o più stalli a disposizione.

Smart Parking e Blockchain

Grazie alla tecnologia blockchain e all’Internet of Things (IoT) si potrà migliorare ulteriormente il servizio al cittadino. Immaginiamo di inviare delle criptovalute (o Euro digitali quando e se verranno creati) ad uno smart contract (nulla più di un programma software) che faccia da salvadanaio dedicato ai parcheggi. Con un sensore sul parcheggio ed un sensore sull’automobile il programma può facilmente stabilire quanto tempo il veicolo è stato in sosta e prelevare automaticamente dal salvadanaio tanti soldi quanti necessari al parcheggio restituendo, sempre automaticamente, al mittente i soldi depositati in eccesso. Si cancellerebbe in un colpo solo l’ansia da multa per il parcheggio scaduto o dover correre per rinnovare il bigliettino.

Non è fantascienza, la tecnologia c’è già, bisogna solo avere volontà e tempo di applicarla!

Per ulteriori informazioni rivolgiti a Restart Smart City visitando il sito https://restart.kina.it o invia una mail a info@restart-progetti.it

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Comunità Energetiche Rinnovabili (C.E.R): come funzionano e quali sono i benefici

Le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sono soggetti giuridici costituiti da privati cittadini, enti e imprese, che consumano energia autoprodotta con impianti alimentati da fonti rinnovabili.

Di fatto si tratta di un importante passo avanti in direzione di uno scenario energetico basato sulla generazione distribuita, che favorirà lo sviluppo di energia a chilometro zero e di reti intelligenti. In Italia era in effetti già possibile, per i singoli cittadini o per gruppi di aziende, unirsi per finanziare l’installazione di un impianto condiviso e alimentato da energie rinnovabili, ma non era previsto che tale impianto potesse fornire energia a più utenze.

Un modello già ampiamente diffuso in Nord Europa, che ha come obiettivo la diffusione delle energie verdi e sostenibili tramite la creazione di sistemi virtuosi di produzione e condivisione di energia prodotta da fonti rinnovabili

Tuttavia, per comprenderne appieno il concetto, e di come queste siano uno strumento fondamentale per la transizione ecologica non possiamo limitarci a questa definizione.

Comunità Energetica Rinnovabile: come funziona e come costruirla

Il primo passo da compiere per costruire una comunità energetica, è la costituzione di un’entità legale tra i futuri soci della comunità, che possono essere persone fisiche, piccole o medie imprese, enti territoriali oppure amministrazioni pubbliche locali. 

Dal momento che, per legge, lo scopo di una comunità energetica non può essere il profitto, le forme più comunemente utilizzate sono quelle dell’associazione non riconosciuta o della cooperativa. Il passo successivo consiste nell’individuare l’area dove installare l’impianto di produzione.

Una volta messo in esercizio l’impianto, la comunità può fare istanza al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per ottenere gli incentivi previsti dalla legge per l’energia condivisa. In aggiunta, bisogna specificare che gli incentivi non sono riconosciuti a tutta l’energia prodotta, ma solo a quella condivisa all’interno della comunità, cioè a quella consumata dai membri nella stessa fascia oraria di produzione.

I 3 benefici delle Comunità Energetiche Rinnovabili

Come abbiamo appena visto, è possibile ridurre gli sprechi energetici e, al tempo stesso, favorire la diffusione delle energie rinnovabili. Ciò porterebbe non solo notevoli benefici per la collettività in termini di risparmio energetico (quindi di riduzione delle emissioni di CO2) ma anche un notevole risparmio in bolletta.

Nello specifico, i vantaggi delle comunità energetiche rinnovabili sono i seguenti:

1) Benefici ambientali
evitando da un lato di produrre energia da fonti fossili, dall’altro di dissipare energia in perdite di rete.

2) Benefici economici
grazie ai meccanismi di incentivazione previsti dalla legge per promuovere la transizione energetica, cumulabili con altri contributi quali il Bonus Casa e il Superbonus 110%.

3) Benefici sociali
dati dalla condivisione degli incentivi finanziari e dei profitti economici con la comunità energetica nonché dai vantaggi ambientali (riduzione di inquinanti e climalteranti) per tutta l’area in cui la comunità è situata.

Restart è specializzato nella progettazione di impianti a fonti rinnovabili, specificatamente di impianti fotovoltaici, e nel disbrigo delle pratiche amministrative per la loro realizzazione e connessione a rete.

L’esperienza accumulata ci permette di garantire un servizio “chiavi in mano” comprensivo di tutte le consulenze necessarie quali pratiche autorizzative, analisi strutturali, valutazioni geologiche e topografiche, SCIA antincendio, oltre che del disbrigo delle pratiche per la messa in esercizio degli impianti, quali le pratiche di connessione con il Gestore di Rete, di richiesta Licenza officina elettrica con le Dogane, di richiesta convenzione di vendita dell’energia con il GSE.

Visita il nostro sito http://www.restartengineering.it/ per chiedere informazioni sui nostri servizi e sulle nostre attività.

Oppure contattaci inviando una mail a info@restart-progetti.it 

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Restart e A.C Reggiana: rinnovata la partnership tra l’azienda e la prima squadra

Il legame tra Restart e A.C Reggiana, squadra attualmente impegnata nel campionato di LEGA PRO alla quale l’azienda è particolarmente affezionata, ha resistito a due anni di pausa causati dal Covid. Infatti, da poco, è stata ripresa la sponsorizzazione della prima squadra, iniziata nella stagione 2019/2020 di LEGA PRO, che si era conclusa con la promozione in Serie B.

Inoltre, rispetto a tre anni fa, Restart ha voluto raddoppiare l’impegno, diventando “Exclusive Partner” della squadra più rappresentativa della provincia di Reggio Emilia.

Restart è orgogliosa di tornare a fare parte della grande famiglia dei partner granata, che non consiste solo nella sponsorizzazione, ma anche nella condivisione dei valori con la A.C Reggiana non solo nell’ambito sportivo, ma anche in quello sociale.

A tal proposito va ricordato che Restart da anni sostiene con diverse sponsorizzazioni anche alcune società dilettantistiche locali, con particolare attenzione ai settori giovanili.

Per maggiori informazioni sui nostri progetti e servizi visita il nostro sito http://www.restartengineering.it/


Oppure contattaci inviando una mail a info@restart-progetti.it

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Restart Smart City: la nuova realtà specializzata nella realizzazione di città intelligenti

Per Smart City, o città intelligente, si intende un’area urbana dove è possibile migliorare l’efficienza dei servizi e delle infrastrutture grazie alle tecnologie digitali e all’innovazione.

Tuttavia, il concetto di città intelligente va oltre l’uso delle tecnologie digitali per un migliore utilizzo delle risorse, poiché racchiude in sé un nuovo modo di vedere la realtà urbana, improntato sul benessere dei cittadini e l’efficienza energetica.

Nello specifico, la definizione di Smart City comprende anche reti di trasporto urbano più intelligenti (Smart Mobility), impianti di approvvigionamento idrico e di smaltimento dei rifiuti migliorati (Smart Waste) e modi più efficienti per illuminare e riscaldare gli edifici (Smart Building). 

Una nuova visione della sfera cittadina che include anche un’amministrazione più interattiva e reattiva, spazi pubblici più sicuri (Smart Security) e un migliore soddisfacimento delle esigenze della popolazione (Smart People).

SMART CITY: I BENEFICI DI UNA CITTÀ INTELLIGENTE

Come abbiamo detto, con il termine Smart City si fa riferimento al monitoraggio e alla gestione degli elementi di una città (come mezzi di trasporto, illuminazione pubblica e parcheggi) e dell’ambiente circostante (ad esempio fiumi, boschi, montagne) per migliorare la vivibilità e la sostenibilità.

Infatti, il passaggio da “città tradizionale” a “città intelligente” crea molte opportunità, come:

– ridurre i consumi energetici;

– ottimizzare la raccolta dei rifiuti;

– migliorare il trasporto pubblico;

– ridurre il degrado urbano.

Questi e altri benefici aiutano a far fronte alla crescita della popolazione urbana e a ridurre l’impatto delle città sull’ambiente e sull’inquinamento, per questo motivo stanno crescendo i finanziamenti pubblici a favore di iniziative, eventi nazionali e internazionali su questo tema.

RESTART SMART CITY: UNA NUOVA VISIONE DELLA REALTÀ URBANA

Il gruppo Restart, con l’inizio del 2022, ha costituito una nuova azienda specializzata nel settore della Smart City, andando così a intercettare la crescente richiesta di ESCO e pubbliche amministrazioni. 

La nuova società, che ha scelto in continuità con il gruppo il nome di Restart Smart City, si è insediata a Brescia, proponendo, oltre alla pubblica illuminazione (già core business del gruppo), anche un approccio innovativo all’evoluzione e all’integrazione delle città e dei loro territori.

In Restart Smart City è già operativo un team di lavoro costituito da 4 figure professionali specializzate nel campo della Smart, dell’IoT- Internet of things e dell’intelligenza artificiale. Un team che, oltre a operare direttamente sul mercato, rappresenta anche un supporto operativo stabile e qualificato a tutto il gruppo Restart nelle specifiche attività di propria competenza.

Visita il nostro sito http://www.restartengineering.it/ per chiedere informazioni sui nostri servizi e sulle nostre attività.

Oppure contattaci inviando una mail a info@restart-progetti.it